La mostra è stata inaugurata il 6 ottobre scorso alla presenza dello sceneggiatore Moreno Burattini.
Copia a tiratura limitata della tavola d Verni |
Marco Verni e Moreno Burattini |
Il primo cittadino di Senago, Lucio Fois ed uno degli organizzatori dell'evento Gianluca Tavecchia |
Sala piena ache il 23 ottobre |
la sessione autografi |
Moreno Burattini |
ore 19: pizzata |
ore 21.15: 'incontro con il pubblico |
Il disegnatore senaghese, Gigi Cavenago, in sala anche il 23 ottobre |
Ed a proposito di Zagor: qui sotto la mia personalissima interpretazione di Zagor contro il Vampiro realizzata per la partecipazione alla prima edizione di Cover Reloaded del 2012, il contest di Etna Comics. Sullo stesso tema un bellissimo disegno di Verni
La bellissima copertina del Maestro Ferri |
la mia reintrpretazione |
Marco Verni |
Paolo Cossi è invece il protagonista della successiva mostra che avrà luogo sempre presso la Biblioteca Italo Calvino di Senago dal 17 al 28 novembre prossimo.
Cossi è un autore completo che realizza per le sue opere sia i testi che i disegni. Vincitore di numerosi premi i suoi libri sono tradotti in Francia, Belgio, Spagna, Olanda, Norvegia, Grecia e Corea
Dal sito della sasa editrice Hazard la presentazione del suo ultimo lavoro che è anche l'oggetto della mostra:
"Il racconto di Paolo Cossi inizia con un omaggio a Ernst Friedrich e una visita all’Anti-Kriegs Museum (Museo contro le guerre) da lui fondato a Berlino nel 1924. Il protagonista, Nicolaj, in visita al museo nel 1932, riconosce tra i volti sfigurati dei soldati feriti in guerra, ritratti in alcune foto esposte, quello di un soldato, Franz Damman, incontrato sul fronte galiziano, che gli aveva mostrato i suoi “disegni di cose sperate” per quando la guerra fosse finita e letto frammenti di lettere della moglie, dai quali trapelava tutto il dramma suo e del loro paese, Caoria, rimasto nella “terra di nessuno” tra le linee nemiche, e i cui abitanti erano stati deportati nei campi profughi di Mitterndorf, in Austria, e Manduria, in Italia.
La situazione e il destino delle popolazioni dei piccoli paesi di confine affiorano in tutta la loro durezza dallo sfondo di atrocità della guerra mondiale denunciate con forza da Friedrich.
Completa il volume una selezione di pannelli della sezione della mostra Il fronte di fronte dedicata all’illustrazione negli anni della guerra 1914-18, sui manifesti e i periodici dell’epoca, e in particolare sui “giornali di trincea” promossi dal servizio Propaganda del Ministero della guerra"