domenica 25 ottobre 2015

Da Darkwood agli orrori della guerra. A Senago due mostre dedicate al fumetto

Alla Biblioteca Italo Calvino di Senago dopo oltre dieci anni si ritorna a parlare di fumetto con due mostre di un certo spessore. La prima  si è conclusa ieri, sabato 24 ottobre ,   dedicata a Zagor, vera e propria icona del fumetto popolare italiano. La mostra chiude a distanza di 12 anni, dopo aver ospitato quelle di  Tex e Magico Vento,  il ciclo dedicato al fumetto western.


La mostra è stata inaugurata il  6 ottobre scorso  alla presenza dello sceneggiatore Moreno Burattini. 

Copia a tiratura limitata della tavola d Verni

 L'instancabile Moreno  presente anche alla serata conclusiva del 23 ottobre  con uno dei disegnatori di punta della serie,  Marco VERNI, che per l'occasione ha disegnato una tavola riprodotta in tiratura limitata a soli  cento copie numerate, autografate e distrubuite ai presenti  nel corso della serata.


Marco Verni e Moreno Burattini



Il primo cittadino di Senago, Lucio Fois ed uno degli organizzatori dell'evento Gianluca Tavecchia


Sala piena ache il 23 ottobre

la sessione autografi
 Alcune immagini relative alla serata di presentazione della mostra, martedi 6 ottobre


Moreno Burattini
ore 19: pizzata 


















ore 21.15: 'incontro con il pubblico 




Il disegnatore senaghese, Gigi Cavenago, in sala anche il 23 ottobre


Una sintesi dell'incontro  del 6 ottobre quì  :  https://youtu.be/Jd1iGPDTR6I

Ed  a proposito di Zagor: qui sotto  la mia personalissima interpretazione  di Zagor contro il Vampiro realizzata per  la partecipazione alla prima edizione di Cover Reloaded del 2012, il contest  di Etna Comics. Sullo stesso tema un bellissimo disegno di Verni


La bellissima copertina del Maestro Ferri
la mia reintrpretazione















Marco Verni


Paolo Cossi è invece il protagonista della successiva mostra che avrà luogo sempre presso la Biblioteca Italo Calvino di Senago  dal 17 al 28 novembre  prossimo.
Cossi è un autore completo che realizza per le sue opere sia i testi che i disegni. Vincitore di numerosi premi i suoi libri sono tradotti in Francia, Belgio, Spagna, Olanda, Norvegia, Grecia e Corea


Dal sito della sasa editrice Hazard la presentazione del suo ultimo lavoro che è anche l'oggetto della mostra:

 "Il racconto di Paolo Cossi inizia con un omaggio a Ernst Friedrich e una visita all’Anti-Kriegs Museum (Museo contro le guerre) da lui fondato a Berlino nel 1924. Il protagonista, Nicolaj, in visita al museo nel 1932, riconosce tra i volti sfigurati dei soldati feriti in guerra, ritratti in alcune foto esposte, quello di un soldato, Franz Damman, incontrato sul fronte galiziano, che gli aveva mostrato i suoi “disegni di cose sperate” per quando la guerra fosse finita e letto frammenti di lettere della moglie, dai quali trapelava tutto il dramma suo e del loro paese, Caoria, rimasto nella “terra di nessuno” tra le linee nemiche, e i cui abitanti erano stati deportati nei campi profughi di Mitterndorf, in Austria, e Manduria, in Italia.
La situazione e il destino delle popolazioni dei piccoli paesi di confine affiorano in tutta la loro durezza dallo sfondo di atrocità della guerra mondiale denunciate con forza da Friedrich. 
Completa il volume una selezione di pannelli della sezione della mostra Il fronte di fronte dedicata all’illustrazione negli anni della guerra 1914-18, sui manifesti e i periodici dell’epoca, e in particolare sui “giornali di trincea” promossi dal servizio Propaganda del Ministero della guerra"




Assolutamente da non perdere il live che Cossi effettuerà accompagnato dalla musica  di Jan Caberlotto la sera del 20 novembre in Villa Sioli a Senago. Quando il disegno e la musica diventano spettacolo!

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